Comune, intatta l'anticipazione di cassa. D'Alberto: "Esempio di gestione virtuosa"

TERAMO – Il Comune di Teramo attinge al fondo di riserva per far fronte al sostentamento dei minori all’interno delle case famiglia, per un importo di 110mila euro, necessari per arrivare i 162mila necessari per la spesa. Se ne è parlato questa mattina in Commissione Bilancio, a margine della quale il sindaco Gianguido D’Alberto ha voluto sottolineare come quest’anno l’amministrazione non ha fatto ricorso all’anticipazione di cassa, risparmiando gli interessi e dimostrando una buona prassi: "Si tratta di gestione virtuosa che ha lasciato intatti i 6 milioni di euro ormai consolidati. Questa ci ha permesso di liberare risorse da non dover spendere per gli interessi e che abbiamo potuto utilizzare a sostegno alle attività di qualità e per iniziative del territorio sotto l’aspetto culturale e, in questa fase del Natale teramano nel dialogo con i commercianti". Sul fronte della spesa sociale qualche critica il primo cittadino l’ha espressa nei confronti dello Stato, reo di non sostenere gli sforzi che invece i Comuni si accollano per garantire un diritto sancito dalla legge e dalla Costituzione: "Questo aspetto grava sul bilancio comunale per 800mila euro – ha detto D’Alberto -, noi lo facciamo per senso di responsabilità e perchè ci mettiamo la faccia manca però l’impegno degli altri. Se possiamo fare questa variazione di bilancio, a fine anno, per far fronte a queste straordinarie emergenze e lo facciamo tenendo i conti a posto, non può essere altrimenti perchè stiamo molto attenti alla gestione del nostro Comune".